Un Segno ineludibile

16:24 / Pubblicato da Alessandro / commenti (68)

Domenica sera abbiamo organizzato una serata musicale per raccogliere un po’ di soldi e sostenere minimamente la famiglia del piccolo Mattia.

Vedete come lo scrivo? Come una che guarda solo il fatto che e’ stanca, che le ultime sono state settimane piene di cose da comprare, da cucinare, da pulire… uno sguardo a dir poco riduttivo.

Pero’ anche questa stanchezza e’ buona perche’ mi costringe a chiedermi le ragioni di tutto questo fare. Me le sono chieste spesso in questo ultimo periodo…

Eh si, perche’ altrimenti non si regge.

La distrazione ci frega… una di queste sere faticose mi sono ritrovata a dire: non vi sopporto piu’ (e l’ho detto a tre a cui non rinuncerei per tutto l’oro del mondo!).

Poi ci si guarda, loro guardano me e io guardo loro, e grazie a Dio basta –e avanza- per rimanere e continuare con i fiori alla nutella.

E poi ieri mattina mi metto a riordinare le foto che ho scattato e li’ anche ci sono tanti miracoli, Vincenzo e sua figlia (una storia drammatica,n.d.r.) che spendono la loro serata insieme a noi, Pino e le nostre lettere (altra "bella" storia, n.d.r.), Simona e Benedetta che allestiscono, Tonino che viene a ballare con i suoi bambini, i MayDay che suonano per noi, l’avvocato con suo marito, Cristina e Angelo… e poi l’amicizia piena di carita’ che e’ sempre piu’ tangibile ed evidente tra noi, penso anche alla Sabry e Stefano.

E sono tutti miracoli, non ci sono quelli piu’ grandi e quelli piu’ piccoli… sono tutti segno ineludibile di un Altro che opera tra noi e attraverso di noi.

E allora va bene anche la stanchezza se mi permette di guardare cio’ che accade.

Betty G.

Alla sera

21:25 / Pubblicato da Paolo Vites / commenti (2)

"Alla sera non misurare, domanda: "Venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà", "Vieni, Signore Gesù", che è il grido con cui termina tutta la Bibbia. Tutta la Bibbia termina con questo grido, e non deve terminare la mia giornata con questo grido? Uno che fa così tutte le sere è vivo (non è come noi troppe volte), è uno cambiato; se fai così tutte le sere, sei cambiato, e devi farlo con forza e senza pretese, perché tu non sai quando il Figlio dell'uomo verrà dentro la tua vita, ti prenderà per il collo e ti cambierà, ti costringerà a cambiarti o ti darà lo charme irresistibile per cambiarti. Se non è per questo sguardo più profondo, questa speranza affascinante, per che cosa vivi?" Luigi Giussani

Qualcosa che rimane

09:18 / Pubblicato da Alessandro / commenti (2)

Venerdi sera gli Amici di Simone hanno organizzato una cena per le realtà nonprofit del Tigullio...Cristina scrive... Abbiamo fatto un mega figurone, ogni dettaglio era curatissimo e tutti sono rimasti contenti! Torno a casa e mi chiedo:"Se fosse stato un pò meno? Se qualcosa fosse andato storto?". Deve esserci qualcosa che rimane, sempre, attraverso tutto! Altrimenti mi sentirei schiava dell'esito! Invece finito tutto sono sempre libera! Allora mi è tornata alla mente la serata d'inaugurazione della Casa PimPam (CasaFamiglia appena inaugurata a Chiavari, n.d.r.). Arrivati a casa, quella sera, Federico mi ha detto: "Che bella festa mamma! Noi facciamo sempre delle belle feste perchè c'è Gesù!". Mio figlio di 4 anni mi ha richiamata a quello che c'è. E vivere tutto avendo presente che Lui c'è è un'altra cosa. E allora, stasera, arrivata a casa, stanca morta, ringrazio il Signore che tutto sia andato più che bene. E ringrazio perchè ho la certezza che quegli amici seduti a tavola, guardandoci e gustando le prelibatezze che abbiamo preparato non hanno potuto non riconoscere la presenza di Gesù nella nostra compagnia. Cristina B.

Down by the river

10:19 / Pubblicato da Alessandro / commenti (0)

Cari amici, come sempre il reale supera i nostri pensieri. Viaggio di andata verso La Thuile…pensiamo (davvero!) dopo un anno di duro lavoro 3 giorni di stacco: sveglia a mezzogiorno, pomeriggio alle terme e seconda serata al Casinò…in fondo ci meritiamo un po’ di riposo.. Entriamo nella hall e vediamo Angelo che ci “propone” (alla sua maniera!): servizio d’ordine e parcheggiatori ufficiali della vacanza..Di fronte a lui diciamo senza neppure pensarci il nostro sì..e inizia l’avventura della vacanza (non ci piace “vacanzina”). Di fronte al susseguirsi dei gesti (incontri, gite passeginabili, cori alpini e napoletani…) vengono fuori tre giorni intensi pieni di fascino e di bellezza.. Un amico più grande ci diceva che Cammina l’uomo quando sa bene dove andare…è proprio vero.. Per questo tornando a casa siamo pieni di gratitudine, a questi volti, a questa storia, in fondo a Colui che ha iniziato in noi questa avventura, certi che già oggi, dopo la sveglia mattutina del lunedì, è già nuovamente e con modalità sconosciute all’opera tra noi..e a noi non è chiesto altro che riconoscerlo Aiutateci a rimanere nell’unica strada (anzi, nel fiume) della vita Bobo, Lori, Cacio, Dadde Arcobaleno circolare durante una gita Sul Pajon (canto alpino)

Una strana vacanza

20:57 / Pubblicato da Alessandro / commenti (35)

La nostra casa ospitaliera... Meu amigo "charlie brown"... Una settimana di ferie, poca roba ma in questo periodo mi viene proprio bene. Parto il penultimo sabato di giugno e via, destinazione Valle d'Aosta. Insieme agli amici dell' "Altro Sole", coop. fondata più di trent'anni fa che opera nel settore sociale, handicap e dintorni. Azz, eppure l'ho già sperimentata tante volte questa vacanza. Si dorme poco e ti trovi ad aiutare questo e quello. E quest'anno sono a pieno servizio, camera con ragazzi "disabili", contatto 24 ore su 24, aiuto igiene personale (diciamolo pure: pulizia culi compresa) e via. Sto per partire e mi viene un attacco d'ansia, ma chi me l'ha fatto fare? Ma penso che i miei amici lo fanno da anni e qualcuno di loro ha in costruzione una comunità familiare per vivere con alcuni ragazzi "cionchi" e non sono mica masochisti. Un po' mi rassereno. Lo so che non si tratta di "volontariato", e neanche di generosità. E poi io mica sono buono. Una settimana è passata ed è stata, fisicamente, peggio di quello che potevo immaginare. Ma. Anche questa volta c'è stato un "ma" imprevisto. Il rapporto con i "miei" ragazzi handy non è stato solo un rapporto che ha chiesto molto, ma ha creato. Cristo si è vestito per me in questa settimana della carne degli "ultimi"ed ha assunto la faccia di questi uomini. Uomini strani, censurabili per questo mondo, ma uomini come me. Mi ritornano come un "refrain" le solite, banali e drammatiche, obiezioni che tanti fanno: che utilità hanno queste persone, come è possibile vivere cosi? Non mi sostituisco a nessuno di loro. Dico che per me sono stati, tutti con le loro complesse diversità, portatori di uno sguardo nuovo, affascinante. Ho visto, tramite quei volti e quei corpi malandati, una umanità nuova che mi ha portato a guardare non il limite dell'altro, ma la sua dignità. Uomini con il mio stesso desiderio di felicità. E allora inizi ad avere uno sguardo diverso, più attento ai bisogni degli altri ed ai tuoi. Quelli veri. Ho intravisto il volto di Cristo, quando sono stato più attento, in quegli occhi spesso contornati da lineamenti corrosi da travagli fisici. Lo stesso volto che ho intravisto in Simone. E vorresti prendertene cura sino alla fine, perchè ami quel volto, ma le modalità non sono mai nostre. Grazie per questa vacanza, che è stata bellissima, dove abbiamo goduto la bellezza di scenari meravigliosi e di un'amicizia unica.

Alcuni amici