La strada verso casa

10:27 / Pubblicato da Paolo Vites /


"Spettacolo di serata, tra lo splendore della piazza e di amicizie vecchie e nuove e l'incontro con storie incredibili. Grazie a te e ai tuoi amici". L'sms di Giorgio, il leader degli ShamRock, meneghina irish band che si è esibita durante la giornata dedicata alle Tende dell'AVSI a Chiavari, mi giunge questa mattina presto. Uno spettacolo di serata, davvero. Un anno fa più o meno davo alle stampe una sorta di libretto autobiografico che sottointitolavo "La strada verso casa". Pensavo di aver raggiunto una meta, di raccontare dove fossi arrivato. A casa. Un anno dopo mi rendo conto che la strada è ancora tutta davanti a me, che di cose in questo anno ne sono successe a scatafascio. Di tutto e di più, e che se la casa, la meta, appare sempre più chiara, non si finisce mai di camminare. Ogni giorno si riparte da capo. Era evidente ieri, in Piazza Mazzini, a Chiavari, osservando tutto quel via vai un po' caotico di persone che facevano la spola tra i portici addobbati e lo shopping natalizio, tra una tazza di cioccolato e una canzone dal palco che, ovviamente, aveva dentro la nostalgia tutta irlandese di casa. Amici vecchi e nuovi. Storie incredibili. Quello che fa alzare lo sguardo è sempre qualcosa di inaspettato, lungi dalle preoccupazioni ansiolitiche riguardo a quello che si è organizzato, proposto. Il gesto. Quello che fa alzare lo sguardo è vedere invece uno degli amici carcerati, che si sono dati da fare a preparare ottime torte il cui ricavato andrà a sostengo dell'Associazione Amici di Simone, aggirarsi con un sorriso inarrestabile in mezzo ai passanti invitandoli a comprarne una. E' contento, e si vede. E soprattutto si muove, si sta muovendo, incontra le persone. In quel momento è sulla strada, la sua, verso casa. Oppure qualcuno che di sua iniziativa prende su un pacco di Buone Notizie, il giornale di informazione dell'AVSI, e si butta nella folla a proporle, "le buone notizie". Anche lui si sta muovendo verso la sua strada verso casa, invitando altri a incamminarsi. In fondo lo diceva già Sant'Agostino, di quanto siamo distratti da noi stessi: "Le persone viaggiano per stupirsi delle montagne, dei mari, dei fiumi, delle stelle; e passano accanto a se stessi senza meravigliarsi". Intanto la musica irlandese sale nell'aria fredda, ma tersa, della sera. Musica che rimanda alla casa da raggiungere. Mi diceva Francesco De Gregori, una delle "cose innaspettate" di questo anno tutto in cammino, qualche giorno fa: "Ci vediamo sulla strada, che ne siamo degni". Non tutti ne sono degni. Ne sono degni quelli che lasciano aperta la ferita, perché è da lì che passa la luce. Sulla strada si compie il destino, non importa essere buoni o sempre fedeli. Si inciampa, ci si alza e si ricomincia. Ce lo hanno insegnato ieri gli amici carcerati di Chiavari. In questo splendore di piazza, tra amicizie vecchie e nuove. Buon cammino, buon Natale.




  









3 commenti:

Comment by RagmanDrawcircles on 9 dicembre 2009 alle ore 21:43

ringrazio ancora di cuore paolo e gli amici dell'associazione!
certo mi sono divertito (ci siamo divertiti) moltissimo a suonare!!
E spero anche voi a sentire :-)
Ma soprattutto questo "gruppo di amici" raccolto sotto l'Associazione Amici di Simone mi ha molto colpito, per la freschezza con cui tira su iniziative grosse come quella cui abbiamo potuto partecipare.
E mi ha colpito l'aver potuto incontrare --come una insperata giornata di sole-- un gruppo di umanita' cosi affascinante.
Cosi' come dev'essere per quel carcerato che ha incontrato voi e don Nembrini.. per chissa' quale giro del destino (twist of fate direbbe Bob).. irrompe un altro mondo in questo mondo.
Alla prossima, magari con una Guinness in mano!

Comment by RagmanDrawcircles on 9 dicembre 2009 alle ore 21:44

Ragman = Giorgio
Membro della ShamRock band!
:-)

anna on 10 dicembre 2009 alle ore 08:54

La libertà è la cosa più preziosa, ha detto ad un certo punto del concerto Eleanor*. Mi ha colpito come una sciabolata perchè detta lì, questa affermazione, aveva un peso pazzesco. Non ho potuto fare a meno di pensare a cosa significhi libertà davvero. Ci sto facendo i conti anche adesso, all'inizio del lavoro, tra Tir, capannoni e brina e sono gratissima per tutto quello che è successo martedì (l'Immacolata!).
Many many thanks to everyone! Keep rokin'
*(la cantante)

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