Lettera di Natale ad Asia Bibi

13:44 / Pubblicato da Paolo Vites /

"Hai scritto la letterina a Babbo Natale?" Ho scritto un belin di letterina. In certi momenti le mie origini ligure escono troppo fuori.C'era un servizio prima a un tiggì dove si fermavano i bambini per strada e si chiedeva loro se avessero già scritto al misterioso signor Babbo Natate. I miei genitori non erano gente particolramente di fede, tanto è vero che si sono dimenticati di farmi fare la cresima. L'ho fatta a vent'anni perché se n'era ricordato qualche amico. Però sono cresciuto aspettando che i regali me li portasse Gesù Bambino. Ricordo ancora le notti prima di Natale: non chiudevo occhio pensando che di là in sala c'era un bambinetto in pannolone che mi stava lasciando dei regali. Oggi Gesù Bambino è stato sostituito da Babbo Natale. Anche mia figlia più piccola sta scrivendo la letterina a 'sto coso qui. Glielo insegnano a scuola, nonostante noi genitori cerchiamo di dirle diversamente. Ma la massa, la scuola, incide di più di due genitori. Io mi domando ogni anno perché i non credenti che ormai sono la stragrande maggioranza festeggino il Natale. Perché vadano a massacrasi nello shopping natalizio per poi farsi regali e auguri il giorno di Natale. Non è la vostra festa, anche se ce l'avete rubata facendola diventare "la festa di stagione", holydays season come ci hanno insegnato gli americani. Tantè. I cristiani rompono le scatole eppure si continua a festeggiare il Natale, vorrei sapere perché. Oggi i cristiani sono il gruppo di persone più perseguitato al mondo, oltre 200 milioni di persone che vivono sotto la persecuzioni quotidiana e molti di loro vengono quotidianamente ammazzati. Il fatto è che all'occidente ex cristiano questa cosa non solo non dà fastidio, ma piace pure. Perché i cristiani, come diceva Mario Monicelli "seccano". danno fastidio. Oh, non perché facciano le crociate per imporre la loro fede, questo non si usa più. Le crociate oggi le fanno i media occidentali, ad esempio quella della pedofilia: circa 90 preti sospettati, non condannati, per pedofilia in Germania a fronte di circa 200mila casi conclamati di pedofilia sempre in Germania, ma l'orrore è tutto per la Chiesa. Come quei gentiluomini di Striscia la notizia che invece di andare a denunciare a vescovo e polizia il caso di un prete pedofilo, lo hanno filmato di nascosto, messo in televisione e quindi obbligato a suicidarsi per la vergogna. Questa è la carità dei non credenti, come il direttore di una rivista musicale a tiratura nazionale che su Facebook, alla notizia, ha commentato: "Uno di meno". I cristiano danno fastidio perché ricordano le ragioni fondamentali di cosa voglia dire essere uomini veri e liberi. Stanno lì, in silenzio, a ricordare qual è la nostra vera natura, di essere dipendenti fatti per inseguire il Mistero. Tutte robe che danno fastido, perché costringerebbero a cambiare del tutto il modo di vivere la vita. Vivere la vita? Direi sopravvivere la vita, che oggi l'occidente va avanti a prozac e anti depressivi. Anche i suicidi in diretta online su Internet. Per questo danno fastidio, i cristiani. Il caso della bellissima Asia Bibi, stuprata, arrestata e condannata a morte per nessun motivo se non di essere cristiana nel Pakistan, non solo è ignorato dal mondo occidentale ma - ho letto io su diversi blog e tra le righe die grandi media - è apprezzato. Ho letto che tutti i cristiani dovrebbero fare la sua stessa fine. Scritto da simpatici occidentali con la pancia piena, la faccia immersa negli - inutili - files di Wikileaks, le orecchie nell'ipod e le mani nell'ipad. Sottilmente disperati e annoiati, ma che si fanno gli auguri di Natale. D'altro canto, quando l'arcivescovo della più vasta e importante diocesi del mondo fa un discorso "alla città" ricordando tutte le sofferenze della sua città, dagli immigrati ai disccupati, un discorso che farebbe invidia al leader della CGIL e non cita mai la persecuzione mondiale contro i cristiani, che altro c'è da aspettarsi. Una, mille, centomila Asia Bibi.

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