Totally busted

22:46 / Pubblicato da Alessandro /

Cinque e trenta del mattino. Già in macchina stamani, sveglia alle cinque e via. E neanche un'alba decente che mi aiuti ad aprire un po' il cuore.
In sottofondo scorrono le note di Southside of Heaven di Ryan Bingham. Avevo un cd di questo ragazzo e non me ne ero accorto. Da riascoltare sicuramente, magari al ritorno quando, senza assilli da orario, mi faccio l'autostrada a 85 km/h in relax. No, non è pericolosa quest'andatura, qui non siamo sulle highway americane. Qui sembra di essere su una Salerno-Reggio Calabria costellata però di viadotti, gallerie e curve che feriscono come artigli queste montagne tese a tuffarsi nel mare, li sotto. 50 Km. di asfalto con sei cantieri aperti e due soli operai in vista. Che mistero, un giorno di questi provo a contattare l'a.d. della società autostrade per chiedergli se questi lavori fantasma sono solo una scusa per il salasso che ti fanno al casello.
Sciocchi pensieri di una mattina qualunque. Grazie a Dio me ne accorgo e chiedo sostegno per this day. Totally busted, a volte mi sento cosi.
Eppure, mentre riprendono le note di Bingham, sento che Lui è qui. Dentro ogni istante di questa grigia giornata iniziata troppo presto. E' più facile accorgersi di Lui nella stanchezza, nella fatica. Mica sono masochista, ma è così. Quando il lamento cede il passo al riconoscere l'evidente abbraccio che mi cinge, si rispalanca tutto. E allora i “se avessi un altro lavoro”, “se arrivassi in condizioni serene coi soldi a fine mese”, “se fossi in ferie ai caraibi”, “se, se, se...” si trasformano in 'alleati' della realta'. Condizioni attraverso cui passa la mia felicità. Diventano divine.
Che c'entra Bingham in questo viaggio? Non lo so. Ma capita che una canzone tocchi il cuore e aiuti a vivere meglio. Mi ritrovo a sorridere della mia idiozia desiderando l'infinito.

4 commenti:

Comment by Fausto Leali on 30 settembre 2010 alle ore 23:46

Io tanti pensieri così li faccio sulla Milano-Magenta tutti i giorni.
E spesso e volentieri con le stesse canzoni.
Domani, però, proviamo a mettere su Junky Star :-)

Grazie come sempre

Anonimo on 1 ottobre 2010 alle ore 15:48

ciao, questa canzone e quello che scrivi mi dicono ora che si può ricominciare sempre, posso ricominciare adesso.
grazie!
a presto

P. S. (devo molto a questo ragazzo e gli sarò grata per sempre.
Junky Star è bellissimo)

Comment by Paolo Vites on 2 ottobre 2010 alle ore 17:53

uh, adesso mi tocca scrivere la recensione di Junky Star. A me qs pensieri vengono sulla metropolitana delle 9 di mattina intasata di cinesi, filippini, nigeriani, rumeni,fotomodelle, yuppie in carriera, barboni che chiedono l'elemosina, ragazzine agitate con lo zainetto sulle spalle, gang di sudamericani con il coltello in tasca e quant'altro. in mezzo ci sono io che osservo stupito ogni giorno qs umanità. e ringrazio che mi è dato di stupirmi ogni giorno

Anonimo on 22 ottobre 2010 alle ore 09:25

Purtroppo mi son persa la partita sabato scorso... però ho fatto il tifo da lontano. Come è andata?
ciao!

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