Le vacanze di Sara

14:04 / Pubblicato da Paolo Vites /

A Madesimo, nel rifugio Camanin, Sara (11 anni) ha passato una bella vacanza. Ecco il suo racconto: "Sono stata in montagna a Madesimo con Lorenzo Crosta e i ragazzi disabili di Bresso, della Novella e di Inarzo. In queste due settimane mi ha stupito l'ordine di questi ragazzi nelle stanze da letto e nel resto delle cose. Molto spesso crediamo che le persone disabili siano degli incapaci e che non sappiano cosa voglia dire ordine, ma queste due settimane dimostrano che con una compagnia che li sostiene possono imparare molto. Non solo i ragazzi sono sorprendenti, ma anche gli adulti che li circondano perché come ha detto una amica, loro hanno avuto il coraggio e lo hanno anche adesso di pulire il sedere e preparare la colazione per quelli che da soli non ci riescono. Ho fatto un sacco di gite, una delle più belle è stata quella dell'Angeloga, una gita di tre ore tutta in salita. Mi è piaciuta molto perché è la gita in cui ho imparato più cose. Mentre stavamo camminando abbiamo visto un'aquila meravigliosa e subito mi sono posta una domanda: 'Come avrà fatto Dio a creare una cosa così bella?'. Un buon consiglio mi è stato dato dalla mia amica Luisa: 'Pensa che ogni passo in più che fai è uno in meno per arrivare alla meta'. Funziona veramente! Anche la gita al ruscello è stata divertente perché era bello sedersi intorno al fuoco e mangiare i panini e un buonissimo formaggio alla griglia. Poi io e la mia amica Benedetta abbiamo messo i piedi nell'acqua gelata e ci siamo divertite ad attraversare il ruscello. Io sono caduta e stranamente non mi sono bagnata neanche un po'. Ma le giornate erano sempre belle. Negli ultimi giorni ha piovuto, ma ci siamo divertiti lo stesso perché in salone abbiamo messo della musica e ci divertivamo a guardare i ragazzi che ballavano in modo strambo. Questa vacanza mi è stata molto d'aiuto, ho imparato molte cose, mi sono divertita tanto e anche riposata".

1 commenti:

Anonimo on 22 agosto 2008 alle ore 07:23

ciao a tutti, grazie Sara!!!
Ti dirò che leggere il tuo racconto mi fa partecipare con più gioia a questa avventura della vita!
a presto!

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