BENEDETTO XVI ,,UDIENZA GENERALE,,Aula Paolo VI,,Mercoledì, 18
novembre 2009:
...Che cos’è la bellezza, che scrittori, poeti, musicisti, artisti
contemplano e traducono nel loro linguaggio, se non il riflesso dello
splendore del Verbo eterno fatto carne? Afferma sant’Agostino:
“Interroga la bellezza della terra, interroga la bellezza del mare,
interroga la bellezza dell’aria diffusa e soffusa. Interroga la
bellezza del cielo, interroga l’ordine delle stelle, interroga il
sole, che col suo splendore rischiara il giorno; interroga la luna,
che col suo chiarore modera le tenebre della notte. Interroga le fiere
che si muovono nell'acqua, che camminano sulla terra, che volano
nell'aria: anime che si nascondono, corpi che si mostrano; visibile
che si fa guidare, invisibile che guida. Interrogali! Tutti ti
risponderanno: Guardaci: siamo belli! La loro bellezza li fa
conoscere. Questa bellezza mutevole chi l’ha creata, se non la
Bellezza Immutabile?”

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1 commenti:
ah, la Bellezza, a volte da delle pugnalate che ti lasciano senza fiato ma il bello è quando la vedi, e la riconosci come la faccia di un amico in mezzo alla folla (come diceva quello, che non ricordo in questo momento)... e la vedi negli occhi di un amico, o nel mare, mentre passi col treno, come diceva Alessandro l'altra mattina.
Grazie
ciao!
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