Esperienze con gli Amici di Simone

15:59 / Pubblicato da Alessandro /

Ciao Ale, avevo promesso che ti avrei scritto sabato, ma gli impegni, il lavoro e la distrazione hanno preso il sopravvento. Quello che ti anticipavo al telefono riguarda le attività dell’associazione Amici di Simone. Io leggo il Blog da un po’… e ringrazio tutti coloro che ci scrivono (Vites in testa… bella la foto con John Waters…). Riguardo appunto all’Associazione ciò che stava nascendo era come per me, sì, una cosa grande ed evidente ma qualcosa di cui parlarne ai colleghi, esserne fiera perché molti sono amici della mia Fraternità…qualcosa che è successo.. un Miracolo.. ma come qualcosa lontano da me, non tangibile..che non lascia il Segno?!?.. Allora mi sono chiesta ma dove è questo centuplo? Questa amicizia… per me.. Silvia? Il desiderio però così grande di un abbraccio si è fatto più evidente con l’esperienza del Meeting, lo stesso Padre Aldo in quell’articolo commovente dove spaziava dalla depressione (argomento che ho sentito per la prima volta trattare con tanto affetto....), all’innamoramento, alla sua Missione… diceva che il grido dell’uomo ha bisogno non di consigli e telefonate ma di una Compagnia.. Ebbene quando l’ultima volta sono stata chiamata al cell. per la festa di GS, da te e mio cognato, ho pensato ma che caspita centro io con la festa di GS? In più dopo una settimana di Km e Km in macchina l’idea di riprendere l’autostrada… Ma ok parto..arrivo al Maria Luigia, una marea di ragazzini, nipoti e amici dei nipoti e molti dei tuoi amici al lavoro con mio cognato number one a fare i testaieu (si scrive così?)..mi viene da partecipare, cosa fare lì tra mille giovincelli felici di incontrarsi? Mi avvicino alla piastra dei testaroli dove c’è magistralmente Bosco e li trasporto dalla cottura per il contorno del pesto o della nutella... alla Betty e a Francesco... Qualcosa di pazzesco... qualcuno può pensare... veramente impegnativo!! Ma la cosa pazzesca è stata aver percepito un di più… un qualcosa di indecifrabile, un abbraccio a tutto ciò che ero, un sentirmi accolta e voluta... anche i ragazzini sono stati un aiuto quella sera.. Ho pensato ecco perché molti sono lì a cuocere gli Hot Dog, a fare cassa e a servire, perché è un di più per sè... uno capisce che quel servire li è per il suo Destino, finchè uno non risponde non lo sperimenta… A Milano il weekend è piuttosto pesante…. rapporti faticosi e lavoro, lavoro… mi lamento.. ma tutto è salvato in questo Abbraccio sperimentato?!? Mi viene da rispondere solo di sì… A presto Silvia

7 commenti:

Comment by Paolo Vites on 23 settembre 2008 alle ore 13:47

la Silvia che si è rubata il secchiello di mia figlia??

Grazie per questa bella lettera...

Fatti sentire, che Milano è faticosa, ma gli amici la rendono sopportabile...

Anonimo on 23 settembre 2008 alle ore 22:38

Mi sa che il secchiello è andato.. Comunque si, mi farò sentire, mercoledì sera vado da Nembrini, ci sei? Altrimenti ti chiamo..

Comment by Paolo Vites on 26 settembre 2008 alle ore 15:23

adesso che c'è la foto del finto cuoco è davvero tutta un'altra testimonianza....

silvia, come avrai visto non ce l'ho fatta a venire da nembrini, avvertimi via telef. per la prossima che ci voglio proprio venire - thanx

Anonimo on 27 settembre 2008 alle ore 12:54

ciao Silvia!!!
che bello quello che hai scritto, ti son grata davvero, a te e come a Francesca e Aessandro.
Una volta dobbiamo vederci a bere una cosa insieme...
anna cheese

Anonimo on 27 settembre 2008 alle ore 21:22

Con molto piacere..a Chiavari o anche a Milano..in che zona stai? Perchè sto incominciando a capire quale tangenziale prendere!!

Anonimo on 28 settembre 2008 alle ore 23:11

Silvia, mi metto d'accordo con Vites e ti telefono!

grazie
ciao!

Anonimo on 30 settembre 2008 alle ore 22:37

OK Grazie
A presto

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