Don Giussani realmente voleva non avere per sé la vita, ma ha dato la vita, e proprio così ha trovato la vita non solo per sé, ma per tanti altri. Ha realizzato quanto abbiamo sentito nel Vangelo: non voleva essere un padrone, voleva servire, era un fedele servitore del Vangelo, ha distribuito tutta la ricchezza del suo cuore, ha distribuito la ricchezza divina del Vangelo, della quale era penetrato e, servendo così, dando la vita, questa sua vita ha portato un frutto ricco - come vediamo in questo momento - è divenuto realmente padre di molti e, avendo guidato le persone non a sé, ma a Cristo, proprio ha guadagnato i cuori, ha aiutato a migliorare il mondo, ad aprire le porte del mondo per il cielo. Joseph Ratzinger "...Perchè sei proprio come questo mare: immenso ed arcano, che sempre lo senti dire un suo misterioso pensiero profondo, che capisci, ma non sai ridirtelo a te stesso con parole comprensibili e determinate; questo mare che ora è calmo ed a stento l'odi appena ansare sulla riva e sembra che sogni, e dopo poche ore è tutto tribulato ed ansimante ed appassionato, e non sai il perchè... ma calmo od agitato, silenzioso od irato, il mare ha ogni giorno ed ogni istante un minimo comun denominatore, un significato base unico ed inesorabile, che è la sua grandezza; il senso travolgente di una immane aspirazione all'infinito, al mistero infinito." (D. Luigi Giussani, da una lettera 24.9.1946)
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3 commenti:
"avrete il centuplo quaggiù": a guardare queste foto e a leggere questa poesia del Gius si capisce davvero il senso di una frase così. Ogni giorno ci è dato di vivere e di toccare con mano la Bellezza del Mistero che ci ha afferrati.
grazie del post
grazie per questo post stupendo e vero!
un abbraccio a tutti
dov'è che si trova questa piazza?
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