Meeting/ Day Four

09:14 / Pubblicato da Paolo Vites /

Giornata degli incontri. Oddio, al Meeting è praticamente impossibile non incontrarsi, ma la cosa bizzarra è che su una media giornaliera di 200mila visitatori, ci sono sempre quei due o tre che li incontri sempre. Deve esserci una legge della fisica applicata alla casualità del fato. Comunque giornata tranquilla ieri, giorno del Meeting terzo. Abbiamo preso un bel ritmo qua nel bunker. Io ho anche fatto un paio di interviste. C’è in giro Letizia Moratti con il suo amico Red Ronnie. Mentre i nostri politici di redazione intercettavano il sindaco, io dovevo intercettare Red. Ovviamente mi ero dimenticato, ma soprattutto non avevo visto che era già fuori della porta della redazione. Così quando un amico mi vede passare sulla balaustra che porta in redazione, mi chiama, “vieni a farti una birra”. Al Meeting, si sa, visto il casino di gente, bisogna urlare per comunicare. Così gli urlo, “non posso devo intervistare Red Ronnie”. Lo urlo due volte. Mi giro e vedo il direttore che mi presenta Ronnie. Zzzo penso, meno male che non ho urlato “devo intervistare quel c.. di Red Ronnie”. Che è un tipo simpaticissimo, e poi mai nessuno in Italia ha intervistato tutti ma proprio prima, come si dice, mi è capitata fra capo e collo all’improvviso. Ero in bagno, una delle poche volte che avevo trovato il tempo per andarci, e mi squilla il cellulare. Zzzo. Era il mio collega, “vieni in redazione che facciamo quella cosa che sai”. Io, come sapete, non so niente o quasi. Mi ero infatti dimenticato che oggi dal Meeting passava Red Ronnie con la sua amica Letizia tutti, da George Harrison a Paul McCartney eccetera eccetera. E il suo programma tv era l’unico vero programma tv dove ascoltare musica live, ad esempio Ben Harper prima che Ben Harper diventasse di moda. O Ani Di Franco, o anche il mio amico Elliott Murphy. Fa un solo errore, il buon Red: non sa con che giornalista sta parlando. Infatti a un certo punto dice che Jimi Hendrix scriveva vere poesie, mica Bob Dylan. Scusa Red? Vado a fumare una cicca, e incontro il figlio sedicenne di una coppia di amici. Sta aspettando di entrare a un incontro, è lì da solo. Lui è in sedia a rotelle da quando è nato, e tanti altri problemi. Eppure non ho mai visto un ragazzo più contento di stare al mondo. Mi viene voglia di abbracciarlo forte mentre lo saluto, e non sono pensieri che mi vengono spesso, tutt’altro. Come avrebbe detto don Pino nell’incontro di oggi pomeriggio, “il cuore è infallibile”. Già. Qualche ora dopo, un’altra cicca, lungo una delle piscine. Eccolo lì, in braghe corte e sandali, sigaretta anche lui. Don Eugenio, “Genio” come lo chiamiamo talvolta. UN abbraccio, questa volta, e subito a informarsi delle mie cose, disoccupazione, lavoro, eccetera. Gli dico che sono stato assunto, “hai visto” dice ridendo. Già, lui me lo diceva sempre di fare delle novene quando ero disoccupato. Le faccio anche adesso che ho trovato lavoro. Il cuore è infallibile. L’ultimo incontro è per lavoro, che il mio è uno sporco lavoro, ma qualcuno deve pur farlo. Vado al soundcheck di Terra Naomi, la brava, e bella, cantante americana che stasera si esibisce al Meeting. L’avevo intervistata via e-mail l’anno scorso, trovarsi di persona, anzi incontrarsi, è però tutta un’altra cosa. La cosa forte è che il suo primo tour in Italia glielo aveva organizzato un sacerdote, che incontro anche lui. “Quando è arrivata in Italia e ha visto che ero un prete, è rimasta un po’… “ se la ride di grosso. Forte, questo prete: “Adesso voglio portare in Italia The Tallest Man on Earth!”. ‘Cidenti, dico io, magari. “Ah, la musica….” Mi fa. “Pensa che capii di avere la vocazione ascoltando musica rock”. E c’è chi dice che il rock è la musica del diavolo… Come diceva Lou Reed, tutti abbiamo un cuore rock’n’roll. E il cuore è infallibile. L’intervista a Terra invece la trovate qui,http://www.ilsussidiario.net/articolo.aspx?articolo=108305

4 commenti:

Anonimo on 17 settembre 2010 alle ore 15:12

... Scusami, mi interessa molto... A chi hai fatto le novene quando eri disoccupato e dopo?
Grazie!

Comment by Paolo Vites on 17 settembre 2010 alle ore 19:54

ciao anonimo amico. ovviamente sempre a Maria, mamma di Gesù, ma anche a dario nembrini, che è un po' il protettore dei disoccupati! e ricordo di aver infilato un bigliettino con la richiesta di lavoro anche sulla tomba del Gius....

Anonimo on 20 settembre 2010 alle ore 11:50

Dal Gius pellegrinaggio già deciso in settimnana. Comunque il mio chiedere balbettante e. al fondo, stupidamente scettico ha già avuto una risposta... Mi hanno chiamata proprio stamattina, per tre mesi. Non sono stupida a credere sia un caso...Il periodo di precarietà è una sferzata all'orgoglio e alla tepidezza.
Shiva.

Comment by Paolo Vites on 20 settembre 2010 alle ore 13:59

quello che dici della precarietà è verissimo. grazie

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