Il dolore è per un bene? Venerdì sera, sconvolto per le tragiche notizie che giungevano dall'ospedale riguardanti il nostro caro amico Luca, in uno stato misto tra la rassegnazione, lo sconforto, l'impotenza ma con una voglia incommensurabile di "risolvere" questa incredibile situazione, quasi come gesto estremo ho pensato di chiedere aiuto nella preghiera a mio fratello ed ai suoi comnpagni di detenzione. Ho pensato io furbamente: "se è vero che Gesù è venuto per gli ultimi chissà che non li stia ad ascoltare anche con maggiore attenzione". Pensa che razza di film mi stavo facendo...ma ero disperato e un aiuto dovevo cercarlo magari da chi il dolore lo prova tutti i santi giorni. Allora scrivo la lettera di aiuto con il terrore che potesse arrivare a destinazione troppo tardi. Stefano C. Oggi a dieci giorni di distanza è arrivata la risposta: Genova 7/6/09 Caro fratello mio, ho ricevuto la tua lettera dopo il colloquio con i nostri vecchi. Mi ha fatto piangere (sai che io in fondo sono un'anima buona), anche perchè già ero un pò giù di umore, ma comunque apprezzo e sono lusingato di essere stato chiamato in causa su questo fatto nefasto sulla vita di una persona che ha già sofferto tanto nella sua storia. Capisco il tuo sgomento e ti sono vicino (vi siamo vicini), ogni qualvolta penso a te e a Luca, soprattutto quando ognuno prega la sera tra sé e sé prima di riposare. Il giorno stesso della tua lettera ho strappato come sempre il bigliettino del mio calendario della bibbia e non a caso c'era una frase che, non penso per coincidenza, sembrava fatta apposta, leggila: "Non temere, solo abbi fede" (Luca 8:50). Ti ho allegato anche quella del giorno dopo che sembra più rivolta a me (o a noi), che sono quì:"Vi è più gioia nel dare che nel ricevere" (atti 20:35). Ho cercato invano, lo stesso giorno di parlare con Don Paolo [il cappellano], ma non ci sono riuscito; nel frattempo tutta "la mia cella" è venuta con me in Chiesa ed abbiamo fatto sì che l'omelia di oggi venisse pronunciata sulle basi di questa tragedia. Ho fatto la comunione e ho pregato per Luca in quel frangente [...]. Spero proprio che le cose si siano sistemate un pò. Noi comunque ci siamo sempre. Domani sentirò la mamma e spero mi dia notizie di miglioramento. Sai non mi va proprio giù che le persone più buone in questo mondo siano sempre quelle che se ne vanno via per prime; e poi questa creatura mi pare che già abbia sofferto anche troppo nella vita! Confido nella clemenza del Signore. Ho scritto una preghiera particolare su una cartolina benedetta che ho preso apposta oggi per Luca; mettigliela affianco. Ci sono i nomi Di tutti noi. Spero che basti questo nostro piccolo gesto. Con affetto tuo fratello Alle
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4 commenti:
Voglio ringraziare Stefano, Alle e tutti e tutti gli amici detenuti, che con le loro preghiere hanno contribuito al miracolo della guarigione di mio marito Luca e a far crescere in me la certezza che Dio ci è Padre e Compagno in ogni istante della vita che prepara per noi.
Un abbraccio a tutti
Barbara
Grazie per essere "amici cioé testimoni".
E' qualcosa di grande quello che, attraverso la lettura di un blog, é passato nell'anima questa sera.
Qualcosa che fa sentire altri come fratelli anche se non li conosci di persona.
Vi ricordo tutti nella preghiera e nell'offerta del quotidiano.
Un abbraccio
F.
Che grazia quanto accaduto e che grazia camminare lungo la strada che il Signore ha tracciato per noi insieme ad amici così.
Un abbraccio a tutti.
Andrea
Grazie....
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