I miracoli non esistono? Solo poco tempo fa i medici davano Luca "in partenza". Un popolo di amici ha chiesto insistentemente l'intercessione della Madonna, di svariati Santi e di Simone. Oggi Luca è uscito dalla rianimazione e aspettiamo che torni presto ad abbracciare le sue bimbe. Qui sotto il suo grande amico Andrea ci testimonia meglio la storia.
Oggi Luca è finalmente uscito dal reparto di rianimazione. A pranzo sono corso a riabbracciarlo, anche se era indubbiamente ancora molto stanco e poco lucido, ma stare li seduto al suo fianco mentre se la dormiva beatamente è stata uno dei momenti più pieni di gioia e gratitudine della mia vita. Sono stati 18 giorni di attesa snervante e logorante a partire da quel venerdì 29 maggio che resterà sempre impresso nella mia memoria, quando il Signore sembrava proprio volerselo prendere con se, ma sono stati giorni vissuti nella certezza che Lui può tutto (anche portarselo via). Proprio Luca, una settimana dopo la prima operazione, mentre in macchina rientravamo da una visita di controllo in occasione della quale gli avevano comunicato che il tumore che gli avevano tolto aveva un seppur minimo livello di malignità, mi disse “E’ proprio vero che siamo interamente nelle Sue mani!”. E tutti noi che siamo stati vicini a lui ed alla sua famiglia, chi fisicamente chi nella preghiera, abbiamo potuto sperimentare questo ed essere testimoni del miracolo della sua guarigione ma anche della nostra compagnia in Cristo. Una preghiera in particolare in queste settimane ci ha aiutato, nella sua semplicità, a non perdere di vista l’essenziale; in un suo passaggio recita così: “…. quando vedi che le cose si complicano, dì con gli occhi dell’anima chiusi: Gesù pensaci tu …. Mille preghiere non valgono un atto solo di abbandono …. Non c’è novena più efficace di questa: O Gesù m’abbandono in Te, pensaci tu!”. Chiediamo al Signore che ci preservi sempre in questo posizione d’animo e ci mantenga fisso lo sguardo su di Lui così che il miracolo della nostra amicizia possa riaccadere tutti i giorni. Grazie Luca per il sacrificio del tuo dolore attraverso il quale il Signore (come ha detto Barbara proprio sul Blog) ha accresciuto in me la certezza che Dio ci è Padre e Compagno in ogni istante della vita che prepara per noi. Un abbraccio a tutti.
Andrea M.
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