Perché lui è un bravo ragazzo (happy birthday Alessandro)

12:52 / Pubblicato da Paolo Vites /

La prima volta che l’ho conosciuto non è che mi stesse proprio simpatico. Sembrava la versione economica di James Dean. O una specie di Big Jim venuto male. Poi era l’unico ad avere il vespino e se la tirava un casino. E non me lo ha mai imprestato una volta. A scuola però era un esempio per tutti noi: studioso, serio, molto impegnato. Credo non si sia mai fatto beccare a copiare un compito, anzi era sempre pronto a offrirsi disponibile a fare anche i nostri. Quando sono andato a vivere a Milano l’ho un po’ perso di vista, però mi tenevo informato: una brillante carriera universitaria, così mi dicevano, e poi anche una splendida attività imprenditoriale. Prima che Sir Richard Branson aprisse la catena di palestre Virgin famose in tutto il mondo, lui ci aveva già pensato e a Genova facevano tutti la fila per andare alle palestre “Alexander’s Boys and Girls”. Ma lui non è mai stato uno che faceva le cose per i soldi. Non sono mai stati la sua preoccupazione principale. Non mi ha mica mai rubato i miei dischi, no, se li è sempre andati a comprare. Chiuse addirittura la palestra per aprire una scuola di calcio per i bambini poveri in Brasile. Così mi dissero. Ci siamo rivisti dopo anni al suo matrimonio. Mi chiese di fargli da testimone. Veramente, quando arrivai in chiesa, e lo vidi con quello splendido completino stile Al Capone, pensai di aver sbagliato indirizzo e già stavo tornando a Milano. No, era proprio lui. Vabbé, si stava sposando con una santa donna che si sarebbe abituata al suo look, alla sua collezione di boccette di profumi da tutto il mondo, agli shampoo che si fa venire apposta dall’Australia e dalle boutique di Dolce & Gabbana e finanche anche alla tintura di capelli quando cominciò a diventare brizzolato. (Ale & Franci, una coppia con lo sguardo puntato nella stessa direzione) Però lui, a differenza mia, i capelli non li ha mai persi, ed è un altro dei motivi per cui sono così invidioso di lui. No, non sono invidioso, sono riconoscente di aver condiviso con lui gli ultimi quasi trent’anni della mia vita. Perché, nonostante un carattere un po’... come dire… burbero, è un grande amico. Uno che mi richiama sempre all’essenziale. Uno che prima di dire di sì, magari ci mette un po’, magari non vuole che gli altri lo capiscano, ma nel cuore lo ha già detto da tempo. Prima degli altri. E guardate che casino ha messo in piedi con questa Associazione Amici di Simone: anche Padre Aldo la cita nelle sue lettere. Ci vuole un grande cuore per tenere su una cosa del genere. Ma lui ha gli amici che lo aiutano. Peccato che io sia a quassù, se no gli darei una mano anche io. Lo faccio allora con la preghiera. E tanti auguri di buon compleanno, Alessandro. Ps: quando è che mi restituisci tutti i dischi che mi hai “ciullato”? (Il George Clooney della Riviera di Levante)

12 commenti:

Comment by Fausto Leali on 12 dicembre 2008 alle ore 13:31

auguri Alessandro !
(ma i dischi li hai comprati o li hai fregati a Vites?)

Comment by Alessandro on 12 dicembre 2008 alle ore 15:46

Amico amico, poi puntualmente quella volta all'anno che passa da casa mia mi ciulla quei 7/8 dischi (lui che ne ha migliaia), è più forte di lui, è una malattia...adesso cancello il post....
P.S. Non farlo entrare in casa tua senza aver chiuso a chiave i tuoi dischi.

Comment by Paolo Vites on 12 dicembre 2008 alle ore 16:23

chi è che ha cambiato le foto?

Comment by Fausto Leali on 12 dicembre 2008 alle ore 18:05

migliaia di dischi?
adesso mi metto d'accordo con sua moglie per liberargli un po' di spazio in casa....

Anonimo on 12 dicembre 2008 alle ore 21:28

auguri ale da angelo marisa e giulia che Gesu' ci aiuti ad avero lo sguardo per le cose che facciamo verso di lui che la nostra amicizia cresca sempre di piu' per rendere gloria a Dio un saluto a tutti . Angelo
ps Paolo , Ale ti ha raccontato della serata di liscio di ieri sera ciao bello

Comment by Paolo Vites on 13 dicembre 2008 alle ore 11:25

no non mi ha raccontato niente e se non lo ha fatto è scuramente perché ha fatto delle brutte figure

un abbraccio anche a te e alla tua famiglia, angelo

Anonimo on 13 dicembre 2008 alle ore 15:30

Tanti cari auguri anche da parte mia!!!!

P.S. per la cronaca ..la palestra Alexander's boys end girls non è stata chiusa..quando è andato via Ale però, molti clienti non avevano più la focaccia calda al mattino e allora se ne sono andati ah ah ah..

Auguri!!!!!!!!!!!!

Anonimo on 16 dicembre 2008 alle ore 22:29

Ale, anche 'sta volta sono fuori tempo ma... auguri in ritardo valgono un miliardo!!! (come dice una mia cara amica). Meno male che a Natale ci vediamo!
Cheers

p.s. belle le foto!

Anonimo on 17 dicembre 2008 alle ore 00:30

Auguri in ritardo Ale. Certo che sentire Vites che definisce qualcuno burbero... fa sempre un certo effetto... E' un po' come se Bob Dylan avesse la faccia di definire qualcuno 'schivo'...

Comment by Paolo Vites on 17 dicembre 2008 alle ore 12:29

io sono un simpaticone. e una copia del mio libro potresti anche comprarla, genuvés....

Comment by momo on 18 dicembre 2008 alle ore 12:56

Auguri anche da parte nostra molto in ritardo....nella grande mela le mail viaggiano con un certo ritardo...Compreremo sicuramente una copia del libro di vites a patto che sia in gran parte dedicato al mitico Pino !!!!
Franco, Monica e ragazzi.

Anonimo on 15 dicembre 2009 alle ore 05:14

i'm gonna make my own post about it

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